Officine di città: verso la definizione delle Case di quartiere

“Abbiamo apprezzato molto la vivace partecipazione della cittadinanza e delle realtà organizzate del vivere sociale alla presentazione di <<Officine di città: verso la definizione delle Case di quartiere>>, incontro pubblico realizzato dall’Amministrazione comunale di Latina venerdì 14 febbraio nella sala De Pasquale del palazzo comunale”, così interviene l’ingegner Attilio Drigo, presidente dell’associazione Casa della Città e del Territorio, nata con delibera del consiglio comunale n. 53 del 20.07.2018 l’organismo che da un anno sta strutturando l’Urban Center di Latina e coordinando le attività tipiche di ricerca, orientamento, coordinamento e supervisione dei processi di trasformazione della città e del territorio comunale.

“Nei due incontri realizzati finora, nella casa cantoniera di Borgo sabotino (il progetto più urgente), la cittadinanza ha risposto numerosa, si è mostrata particolarmente sensibile al tema delle case di quartiere ed ha espresso la chiara volontà di partecipazione al percorso di co-progettazione per la definizione delle modalità di fruizione e gestione delle 5 case di quartiere presentate” aggiunge il presidente Drigo.

L’Amministrazione comunale di Latina è intervenuta con il sindaco Damiano Coletta, gli assessori Cristina Leggio ed Emilio Ranieri e la dirigente Micol Ayuso, nella presentazione di questo progetto, che vede l’intervento tecnico della società Avanzi di Milano, per la valorizzazione di cinque beni del patrimonio comunale, come l’ex tipografia Il Gabbiano in via XVIII dicembre, l’ex scuola di via Milazzo, l’ex casa cantoniera di Borgo Sabotino, il centro sociale di Borgo Piave, l’ex cinema Enal di Latina Scalo. Questi luoghi diventeranno centri di aggregazione, spazi di confronto sociale, punti di esposizione per mostre culturali, sede di laboratori creativi e di iniziative di interesse sia per chi vive la zona circostante, sia in risposta alle esigenze raccolte dal territorio comunale nella sua globalità. Finalità non meno importanti del progetto sono quelle indirizzate a migliorare il senso di comunità e la consapevolezza di appartenenza, al quartiere certamente, ma anche alla città. La consapevolezza richiamata renderà evidente il livello di qualità della vita vissuto e produrrà la visione ed il desiderio di uno scatto ad un livello superiore.

Il percorso in progetto si propone di partire dal basso, dai bisogni reali dei cittadini sul territorio alle necessità dei cosiddetti “portatori di interesse” (enti del terzo settore come associazioni e organizzazioni del volontariato, comitati di quartiere, sigle professionali ed imprese attive sul territorio) tutti in prima linea nel processo di co-progettazione accanto alle istituzioni pubbliche.

Il presidente dell’Urban Center Latina ha inteso, quindi, sottolineare l’importanza di questo approccio che deve essere partecipativo, allargato, inclusivo e onesto nella identificazione degli esiti e destinazioni finali. In questa prospettiva la “Casa della Città e del Territorio-Urban Center Latina” si propone attivamente come facilitatore (“honest broker”), lavorando nella e con la comunità su tutto il territorio e garantendo la totale neutralità del processo. Tipicamente incaricato, l’Urban Center, di proporre e condurre incontri aperti ai cittadini, alle associazioni, ai comitati di quartiere, agli ordini professionali, alle istituzioni, combinando incontri, interviste agli attori attivi localmente e manifestazioni (mostre, conferenze, etc.), raccoglie (senza interpretarle) informazioni utili alla definizione delle modalità di fruizione e gestione delle case di quartiere.

L’Urban Center Latina opera, per la città e con la città, in questa progettualità complessa in stretta coerenza con il mandato ricevuto dagli atti del Consiglio comunale, sempre rimanendo a disposizione della cittadinanza tutta e dei portatori di interessi consultati per le “Officine di Città” e per gli ulteriori progetti e relative azioni partecipative al fine di dar voce alle esigenze del territorio e dei suoi cittadini.

Per ulteriori informazioni, info@urbancenterlatina.it