Progetto “Case di Quartiere” Primo incontro alla ex Casa cantoniera di Borgo Sabotino

Lunedì 26 novembre dalle 17.30 alle 19.30 si è svolto il primo incontro della campagna di ascolto presso l’ex Casa cantoniera di Borgo Sabotino, nell’ambito del progetto “Case di Quartiere”. Il progetto è promosso dal Comune e interessa oggi 5 luoghi su cui si intendono sviluppare progetti innovativi di gestione e valorizzazione di spazi urbani e relative comunità locali – ex Casa cantoniera di Borgo Sabotino, ex scuola di Borgo Piave, ex scuola materna di via Milazzo, ex tipografia di Viale XVIII Dicembre, ex Enal di Latina Scalo (Delibera n° 342/2019 del 14/11/2019).

Il Comune di Latina ha affidato all’associazione “Casa della città e del territorio-odv” (Urban Center Latina) il ruolo di ascoltare le istanze provenienti dal territorio: innanzitutto dai diversi portatori di interesse del borgo, rappresentati dal mondo associativo e non solo, ma anche dal territorio comunale nel suo insieme. La finalità ambiziosa è di vivacizzare questi 5 luoghi come spazi urbani di rigenerazione urbana integrata.

Al primo incontro di lunedì 26 novembre a Borgo Sabotino è stata registrata una folta partecipazione, in prevalenza di rappresentanti delle associazioni operanti nel borgo – esplicitamente invitati dalla segreteria dell’Urban Center Latina – ma anche di cittadini del borgo stesso, oltre a cittadini e rappresentanti del mondo sociale provenienti da altri luoghi del territorio comunale, richiamati dall’importanza del progetto.

Ha presieduto Attilio Drigo, presidente dell’Associazione, ed ha ricoperto il ruolo di moderatrice Emanuela Leonelli, coordinatrice (tra gli altri incarichi) del gruppo di lavoro 4 “progetto rete borghi e quartieri”.

Nella sua premessa il presidente ha esplicitato il ruolo dell’associazione nel percorso progettuale “Case di quartiere” e l’iter previsto in questa fase, ossia due incontri di ascolto – 26 novembre e 2 dicembre – e, a conclusione, un’assemblea cittadina a metà dicembre (da tenere a Borgo Sabotino).

La finalità principale del progetto è quella di modificare, unitamente alla cittadinanza, la destinazione della casa cantoniera per una migliore valorizzazione del luogo, per fornire un contributo alla comunità e, non ultimo, per destare interesse e partecipazione anche in un ambito territoriale più vasto (anche più che semplicemente cittadino); affidando l’immobile a gruppi, associazioni o altro tipo di organizzazioni che siano in grado di rispettare i desiderata espressi negli incontri, di auto-gestirsi e di auto-finanziarsi. Da qui il compito dell’Urban Center Latina di gestire la fase di ascolto e di raccolta delle istanze.

Il presidente, chiedendo a tutti gli intervenuti di evidenziare nei loro interventi in che modo il buon uso dell’immobile potrebbe influire sul “senso di comunità”, sulla “consapevolezza di appartenenza” e “sull’attenzione al territorio”, ha quindi aperto il dialogo con i presenti.

Sono intervenuti Giuliana Bocconcello (Solidarte) Maurizio Iaiza (gruppo Passo Genovese), Paolo Bortoletto, Vincenzo Armeni (ASSOCIAZIONE PETER PAN), Anna Romano (ASSOCIAZIONE PETER PAN), Gabriele Passone (COMITATO PARROCCHIALE), Tonino Mancino, Maurizio Iaiza (GRUPPO PASSO GENOVESE), Lucia Pietragalla (POLVERE DI FATE), Simonetta Zago, Maurizio Cavaricci (SCUOLA CALCIO), Winnie Beker, Pino Ciavolella.

L’incontro si è chiuso con l’invito a diffondere la notizia di questo progetto (ad associazioni, gruppi o anche singoli cittadini che siano).

Il secondo incontro di ascolto si terrà lunedì 2 dicembre alle ore 17.30’, sempre presso l’ex Casa Cantoniera di Borgo Sabotino.